Centinaia di attivisti Cinque Stelle, stipati in una sala del Ramada Hotel ad ascoltare appassionati interventi, di soli due minuti, che dopo aver ribadito il NO ad ogni alleanza alle Regionali con il PD, non spiegavano come mai la stessa alleanza reggesse oggi il Governo. Al termine, Roberto Fico che, di fronte alla rivolta di quello che stato il suo meetup, faceva il pesce in barile:
“Per me il punto davvero importante è aver ascoltato tutti, e questo prescinde un po’ dall’idea di costruire un percorso nuovo in Campania” (…) “..siamo anche parte delle istituzioni, io sono la terza carica dello Stato e il Movimento parteciperà alle nomine, a partire dalla Rai. Possiamo decidere di dimetterci tutti e di stare all’opposizione, ma sono convinto che la fotografia della Campania a giugno non sarà diversa da quello di adesso”
Si, ma quanto contano i tanti appassionati interventi gridati al Ramada? Riteniamo ben poco in quanto per la scelta sul che fare alla Regionali incombe, come annunciato dalla Ciarambino, il ricorso al farlocco sistema Rosseau, nel quale migliaia di “attivisti certificati” che nessuno ha visto mai, verosimilmente confermeranno l’alleanza, anche a livello regionale con il PD, già decisa dai capiclan Cinque Stelle, così come documentato in articoli come questo o questo.
Ma è possibile per il Movimento Cinque Stelle uscire da una crisi che lo sta condannando alla scomparsa? Su questa questione temo di aver ossessionato abbastanza i miei già pochi lettori con innumerevoli articoli (l’ultimo di qualche giorno fa in risposta alle illusioni di Gianluigi Paragone). Ma poiché mi piange il cuore che la dissoluzione del Movimento Cinque Stelle determini anche la dissoluzione delle speranze e delle aspettative dei milioni di persone che lo hanno votato, non mi rassegno. E questo qui sotto è il video del mio intervento, tenuto, appena ieri, all’Assemblea Attivisti Cinque Stelle – Carta di Firenze – a Ercolano .
Se non avete niente di meglio da fare, dateci un’occhiata.
Francesco Santoianni